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  1. Chiuso in casa/

Chiuso in casa - Episodio #5

··3 minuti

Salve a tutti, oggi l’articolo esce più tardi del solito. Sono dovuto andare in missione a caccia di cibo. Ho una vita avventurosa 😂.

Canzone del giorno #

La canzone che vi propongo oggi è:

Faithless by Default, Dark Tranquillity

La canzone è la sesta dell’album Atoma, uscito nel 2016. Questo è uno dei pochi album dove non ho una preferenza marcata per una canzone in particolare.

Come direbbe una persona che conosco: «Un album onesto».

Citazione del giorno #

Oggi si procede sempre con La breve storia dell’ubriachezza.

Vi ricordate a scuola quando la maestra vi faceva colorare la mezzaluna fertile e vi parlava dei Sumeri? Bel posto la Mesopotamia, vero? Terra fertile, aria buona… E a quanto pare anche la birra!
Come facciamo a saperlo? Grossomodo, è uno dei primi argomenti di cui si è cominciato a scrivere dopo l’invenzione della scrittura. Non avendo ancora a disposizione la moneta, quello che potremmo definire come uno scontrino non fiscale primitivo, consisteva in una nota in cui si indicava un generico “pagherò”.

Ovviamente nei primi testi scritti non si parlava solo di birra… Ma la birra in qualche modo alla fine c’era sempre. Avevano Nikasi, la dea della birrificazione. E se hai una dea che fa la birra, vuoi che non bevano anche re e sacerdoti1? Sarebbe uno spreco!

Indovinate un po’… Anche la civiltà è nata grazie alla birra: praticamente il dio della conoscenza ha perso a un gara di bevute con la dea della sveltina che ha poi approfittato dello stato di incoscienza di lui, per rubare la sua sapienza e portarla sulla terra. Robe da matti 🤦🤦🤦.

I Sumeri ci hanno lasciato anche un bel po’ di miti:

Il mito sumero più celebre in assoluto, L’epopea di Gilgameš, inizia con un selvaggio di nome Enkidu, che vive in mezzo agli animali come un Mowgli mesopotamico, finche non appare la sacerdotessa di Inana2 che tenta di umanizzarlo. Ci proverà facendo sesso con lui3 e poi offrendogli da bere4 (la cronologia degli eventi non è quella consueta). Enkidu trangugia sette caraffe di vino e ne è entusiasta. A questo punto, tenta di tornare dai suoi amici animali, ma loro non hanno più intenzione di essere suoi amici. Quindi viaggia fino a Uruk, combatte con il re Gilgameš e fa amicizia con lui. Poi muore5.
Da qualche parte dovrebbe esserci una morale, ma non riesco ad afferrarla.

Già, la morale direi che è un po’ fumosa 😅.
Questa storia comunque ci fa capire degli aspetti fondamentali dei nostri antenati bevitori:

  • Non scopavano mai sbronzi
  • C’era anche il vino
  • Possiamo attribuirgli l’invenzione delle telenovele per due motivi:
    • Le storie non avevano un minimo di filo logico
    • L’intreccio narrativo non contava molto, in un modo o nell’altro scopavano sempre

Anche per oggi è tutto! A domani! 👋

Se la gradazione alcolica di questo episodio vi è piaciuta, lasciate un commento qua sotto 👇, o ascoltate la playlist su Spotify.


  1. «E vosto no beve?» [cit.] ↩︎

  2. Sempre la dea della sveltina 😉 ↩︎

  3. Assolutamente non prevedibile… ↩︎

  4. Olè! ↩︎

  5. That was unexpected 😱 ↩︎